In Italia iniziamo a vedere i faccioni degli chef sulle etichette dei prodotti enogastronomici; alcuni che valorizzano piccoli produttori; per altri marketing, marketing e ancora marketing. Iniziamo allora un piccolo viaggio nel paese che ha inventato il marketing – gli USA – per vedere quali facce famose troviamo sulle etichette.

Joe perrys rock your world

Forse non è famosissimo come il precedente, ma un riff di chitarra di Joe Perry lo conosciamo tutti: è quello di Walk This Way, pezzo degli Aerosmith del 1975, riportato al successo dai RUN-DMC in un remake nel 1986. Joe ha avuto uno stile di vita da vera rockstar, tutto sesso, droga & rock&roll, ma prima di imbracciare la 6 string aveva lavorato come chef in un caffè del Massachusetts, dove conobbe il front-man degli Aerosmith, Steven Tyler; pare si dilettasse a creare delle salse home-made. Salse particolari, messe insieme con ingredienti “non convenzionali” per l’epoca (parliamo dei primi anni ’70), come mango e peperoncino e che riscuotevano un certo successo in quel caffè semi-sperduto sulla costa. Una volta raggiunta la notorietà – ed una certa sicurezza economica – il nostro Joe ha rimesso mano alla sua vecchia passione, producendo la Boneyard, una salsa barbecue a base di chipotle e habanero, a cui si sono aggiunte altre salse attualmente in catalogo.

Newman’s own

Siete stati in vacanza negli States?! Sicuramente l’avrete intravista su qualche scaffale di un grocery, ma arriva anche in Inghilterra. Qui da noi, che di salse sulle insalate non ne vogliamo sapere, nisba. E dire che il faccione disegnato di Paul Newman – con un vestito diverso per ogni prodotto – imperversa sulle etichette dal 1982, anno in cui il bel Paul  – coadiuvato nell’impresa da un amico – decise che quelle salse per insalate che produceva in casa per regalarle esclusivamente ad amici, potevano essere prodotte su larga scala. Un successone, tale da indurre addirittura la figlia Nell a creare una società per la produzione di verdure biologiche. Seguiranno poi salse per pasta, limonate, succhi di frutta e pizze surgelate, tutti biologici (organic). La bella storia alle spalle di questo brand è che tutti i profitti a valle della tassazione sono donati alla Newman’s own foundation, che li distribuisce in beneficenza a diverse associazioni di volontariato.

Hall & Oatesmeal

Una vera primizia, in quanto si tratta di prodotti che saranno commercializzati nei prossimi mesi: Hall & Oates, dominatori del pop anni ’80, hanno firmato la loro linea di cereali per la colazione a base di avena – oatmeal, in english. Da qui il fantasiosissimo nome di Hall & Oatesmeal. E come potevano mai chiamarsi i prodotti, se non con i nomi di alcune loro canzoni?! E allora Maneater promette grandi soddisfazioni agli uomini – pezzetti di bacon croccante e proteine in polvere – Rich Swirl è ricco di zucchero di canna e cannella, così decadente. Date for me assicura un pieno di cereali e datteri secchi per i quali vale la pena aspettare, anche se la mezzanotte è passata da un pezzo, mentre You Make My (Peaches &) Cream Come True promette golosità varie e vitamine necessarie per affrontare la giornata con energia.

Mansinthe

E last-but-not-least l’assenzio prodotto da Marilyn Manson, il Mansinthe. Si tratta di un assenzio naturale, distillato da vermouth, anice, finocchio e altre erbe aromatiche, senza zuccheri aggiunti e senza coloranti. Un assenzio classico, che gli amanti dell’assenzio possono apprezzare, ma che ha come target soprattutto i novizi. Sull’etichetta campeggia l’autoritratto di MM da vecchio, un omaggio a Joyce, uno degli autori preferiti di Manson.